domenica 15 novembre 2009

LA MISSIONE DI COLDEBELLA


Lavora senza tregua Claudio Coldebella, direttore sportivo della Juvecaserta, targata Pepsi, alla ricerca del sostituto di Antanas Kavaliauskas, fuori per tutta la stagione. Il primo obiettivo puntato è stato MAURICE TAYLOR (206 cm - 1976 - centro - Usa-Ita), giocatore con tanti anni di Nba alle spalle, che nella passata stagione ha indossato la canotta dell'Armani Jeans Milano, dove in Lega A ha prodotto 8,3 punti, 3,6 rimbalzi con il 51% da 2 punti e l'82,4% dalla linea della carità nei 16,3 minuti medi d'impiego in 20 gare. Più volte negli ultimi 10 giorni, Taylor è stato dato vicinissimo alla firma con la Pepsi, ma al momento non si è concluso nulla. Il lungo americano, con passaporto italiano, non è nuovo a questi tira e molla, già in estate aveva fatto irritare non poco Sabatini, patron della Virtus Bologna: Taylor sembrava dovesse completare il roster bolognese, ma i suoi continui dubbi fecero saltare la trattativa.
Ma oltre a Taylor, cosa offre il mercato dei passaportati e comunitari nel ruolo di centro? Considerando soltanto i riciclati, cioè i giocatori che conoscono il campionato italiano, sembra prossimo a diventare free agent il lituano POVILAS CUKINAS (210 cm - 1983 - centro - Lit), visto in Italia a Cantù, dove, nella stagione 2007-2008 giocò 38 partite con un fatturato di 4,3 punti, 3,6 rimbalzi, con il 59,8% da 2 punti ed un orrendo 43,3% ai liberi in 16,3 minuti per partita. Attualmente Cukinas è un giocatore dello Zalgiris Kaunas, che è alla ricerca di un Big Man, operazione che porterebbe alla cessione del lungo lituano.
Altro free agent è TYRONE GRANT (202 cm - 1977 - ala/centro - USA-ITA), uno che in Italia ha giocato per tante stagioni e da extracomunitario: l'ultima volta in Legadue con Veroli, dove 2 stagioni fa in 29 gare ha tenuto il campo per 33,1 minuti, realizzando 16,4 punti con il 57,8% da 2 punti e il 79,8% ai liberi e catturando 8,8 rimbalzi a partita. L'anno scorso è stato visto in Israele, 9 gare disputate con l'Ironi Ashkelon: in 22,4 minuti, 9,9 punti 7,1 rimbalzi, con il 40,9% da 2 punti, il 45% da 3 punti e l'83,9% ai liberi. Grant oggi è forte di un passaporto italiano, che potrebbe allungargli la carriera, ma sicuramente non sembra avere la forza fisica e atletica per poter reggere alle tonnare sotto i canestri della Lega A. Il mese scorso giunse in prova alla Martos Napoli, che non lo ha firmato, ma sappiamo benissimo che quando accade attualmente a Napoli ha una scarsa valenza tecnica.
Era free-agent anche MILOS PARAVINJA (210 cm - 1979 - centro - CRO-SLO), 2 stagioni fa approdò in Legadue a Livorno per sostituire l'infortunato Ostler, in 10 gare giocò 27,9 minuti, realizzando 7,1 pti, con un mediocre 39,9% da 2 punti e 66,7% ai liberi, e catturando 4,7 rimbalzi per gara. L'anno scorso ha giocato con il Wroclaweck in Polonia, la settimana scorsa ha firmato in Slovenia con il Parklji Bezigrad: 18 punti e 8 rimbalzi alla sua prima apparizione contro l'Elektra Esotech.
Coldebella ha una dura missione da affrontare.

domenica 28 dicembre 2008

JOHN BRYANT

JOHN BRYANT
RUOLO: Centro
ALTEZZA: 208 cm
NAZ.: USA
COLLEGE: Santa Clara University
CLASSE: Senior
STATISTICHE. Nella stagione scorsa aveva chiuso con 18 punti, 9,6 rimbalzi e 2,5 stoppate per gara, migliorando le cifre dell'anno precedente (10,3 punti, 6,7 rimbalzi e 1,5 stoppate). Quest'anno continua la sua crescita: 18,5 punti, 12,8 rimbalzi e 2,3 stoppate per gara, con un buon 59,9% dal campo.
FISICO. Bianco dal fisico rotondetto con i suoi 140 Kg; giocatore poco verticale, che corre bene considerata la sua stazza, anche se in qualche occasione si prende un giro di vacanza; giocatore molto attivo e energico.
DIFESA: fa sempre tagliafuori (cattura 8,2 rimbalzi difensivi per gara) sfruttando la sua mole che a volte gli permette di tenere a bada più di un avversario; intimidisce (2,3 stoppate per gara) grazie alle braccia piuttosto lunghe e mantenendo una buona e solida posizione, sicuramente non per le sue doti atletiche; i suoi piedi non sono velocissimi.
ATTACCO: buon rimbalzista (4,6 carambole offensive per gara); giocatore interno che costruisce le sue fortune offensive lavorando duramente e con continuità in post basso per prendere posizione, i suoi movimenti non sono da antologia, ma è bravo a sfruttare la sua rotondità; mano dolce dalla linea della carità, sta viaggiando con un ottimo 86,8%, tirando oltre 4 liberi per gara; non gioca mai fuori dal pitturato.
CONCLUSIONI: Bryant è un centro che fa il centro, che costruisce tutto nell'area sia difensivamente che offensivamente. Un lottatore, sempre pronto in tutte le battaglie sottocanestro, dalle quali spesso esce vittorioso, grazie alla sua forza fisica e alla sua energia mentale. Il draft 2009 lo ignorerà, sicuramente è tra i migliori senior della stagione e dovrebbe partecipare al Portsmouth Tournament Invitational, che raduna i migliori 65 senior dell'anno. Se manterrà la stessa energia, il lungo dei Broncos potrà fare strada nel basket professionistico oltreoceano.

sabato 6 dicembre 2008

NCAA - OKLAHOMA SOONERS: TAYLOR GRIFFIN

Gli Oklahoma hanno cominciato la stagione 2008-2009 con una striscia di 7 vittorie consecutive. La stella dei Sooners è sicuramente Blake Griffin, che da tutti è pronosticato come prima scelta assoluta del prossimo draft Nba, al secondo anno di college viaggia a 25,6 punti e 17,3 rimbalzi per sera. Compagno di squadra di Blake il fratello TAYLOR GRIFFIN (ala - 201 cm - 1986 - USA), che quest'anno produce 11,3 punti e 6,9 rimbalzi in 32,7 minuti per gara, cifre decisamente migliori rispetto a quelle della passata stagione (6,5 punti e 4,9 rimbalzi in 21,9 minuti). Fisicamente è un giocatore tosto, non molto verticale ed esplosivo, ma, quando serve, è in grado di piazzare la stoppata e di saltare a rimbalzo. In difesa è giocatore molto versatile, in grado di marcare diversi tipi di avversario. La sua produzione offensiva deriva fondamentalmente dagli scarichi dei compagni (bravo a farsi trovare nel posto giusto al momento giusto) e dai suoi uno contro uno faccia a canestro, mentre risulta piuttosto impreciso nel tiro da fuori (gli avversari sembrano battezzarlo e lo fanno tirare) e gioca molto poco in post basso. Taylor è un senior, che, a differenza del fratello, difficilmente potrà trovare spazio nella NBA, dove coi suoi pochi centimetri dovrebbe giocare ala piccola, ma il suo gioco lontano da canestro è piuttosto lacunoso. Per Griffin si potrebbero aprire le porte per un'avventura oltreoceano, dove potrebbe dire la sua come ala forte, in una squadra con un centro atletico e offensivamente esuberante.

sabato 8 novembre 2008

OHIO STATE - UN POKER DI PROFESSIONISTI

Al termine della stagione 2007-2008, 4 giocatori degli Ohio State sono passati al basket professionistico. L'elemento di punta è stato sicuramente KOSTA KOUFOS, nella foto, (ala-centro - 213 cm - 1989 - USA-GRE), che aveva chiuso la stagione con 14,4 punti, 6,7 rimbalzi e 1,8 stoppate per gara. Dichiaratosi eleggibile per il draft NBA, il lungo americano con passaporto greco è stato scelto al primo giro con il pick n. 23 dagli Utah Jazz, almeno una decina di posizioni più in basso rispetto alle previsioni degli esperti. La NBA è appena cominciata e per Kosta si contano 2 presenze per un totale di 5 minuti; la strada è ancora lunga.
Il draft NBA aveva totalmente ignorato OTHELLO HUNTER (ala - 203 cm - 1986 - USA), giocatore interno undersized per tenere botta coi colossi NBA e da formare nel gioco lontano da canestro. Aveva chiuso la stagione con delle cifre solide: 9,9 punti, 6,5 rimbalzi e 1,5 stoppate per partita. Ha partecipato alla summer league, dove ha convinto gli Atlanta a chiamarlo per la preseason, durante la quale il buon Othello si è guadagnato un posto nel roster definitivo di 15 giocatori degli Hawks, che nelle prime 4 gare non lo hanno mai convocato.
Il miglior realizzatore degli Ohio State (con i suoi 15,5 punti, conditi da 5,9 assist per gara) e MVP del Portsmouth Tournament Invitational (che raduna i migliori 65 senior della NCAA) JAMAR BUTLER (playmaker - 185 cm - 1985 - USA), ha rinunciato al pre draft per volare oltreoceano a Caserta nella massima serie italiana. Il suo apporto alla causa è stato fino ad oggi deludente, 7,3 punti e 2 assist, palesando grosse lacune in termini di personalità e playmaking.
Il quarto giocatore uscito da Buckeyes MATT TERWILLIGER (ala-centro - 206 cm - 1985 - USA) è approdato in Germania, dove con la canotta del Padenborn ha uno spazio moto limitato, appena 9,4 minuti con 3,3 punti e 1 rimbalzo. Il lungo yankee sta recitando un ruolo non molto differente da quello che ricopriva con Ohio State, dove viaggiava a 15 minuti per gara con 3,2 punti e 2,4 rimbalzi

martedì 21 ottobre 2008

TURCHIA - JOE CRISPIN

JOE CRISPIN (play-guardia - 186 cm - 1979 - USA) cresce cestisticamente nel college di Penn State University, 19,8 punti e 3,8 assist durante il suo ultimo anno universitario. Nella stagione 2001-2002 comincia la carriera professionistica nella NBA con la canotta dei Lakers, dai quali viene rilasciato a novembre dopo 6 gare; successivamente firma coi Suns, con i quali disputa 15 partite producendo 4,6 punti e 1,6 assist.
Per la guardia di Penn State la carriera NBA si esaurisce in quella stagione, fatte salve le varie summer league, cui ha preso parte nel trascorrere degli anni.
Dopo la NBA diverse leghe minori statunitensi (ABA, CBA e USBL) e l'Europa. Il suo primo approdo nel vecchio continente è stato la Grecia, Crispin firmò a gennaio del 2003 con l'Aek Atene, le sue cifre a fine anno recitavano 11,4 punti e 2,1 assist. Dopo un'esperienza in Polonia con l'Anwil (14,2 punti e 2,4 assist), Joe gioca la sua migliore stagione nel 2005-2006, quando in maglia Navigo.it Teramo è il terzo miglior realizzatore del massimo campionato italiano con 19,9 punti per gara, accompagnati da 2,3 assist, da un buon 36,6% da 3 punti e da un chirurgico 85,9% dalla linea della carità. L'anno successivo approda in Spagna a Saragozza, nella Leb Oro (la seconda lega iberica) dove realizza 15,4 punti per partita, insufficienti al Cai per risalire nel massimo campionato spagnolo. Crispin a fine stagione cambia ancora, si lega ai turchi del Banvit, che guida al raggiungimento dei playoff con 17,2 punti e 3,3 assist. Quest'anno, per la prima volta nella sua carriera da professionista, è stato confermato dal Banvit. Nella prima gara di campionato Joe è stato senza dubbio l'MVP con 35 punti, 3/7 da 2 punti, 6/11 da 3 punti, 11/11 dalla lunetta e 10 assist, che hanno permesso alla sua squadra di battere l'Efes Pilsen, squadra imbottita di ottimi giocatori (Thornton, Shumpert, Vujanic ...). Crispin gioca playmaker, ma interpreta il ruolo in un modo che fa storcere il naso ai perfezionisti della pallacanestro internazionale, ama avere la palla tra le mani e produce forse prima per se stesso che per gli altri. Inoltre come molti giocatori dal grande talento offensivo (Crispin è in grado di segnare da tutte le distanze e anche con l'uomo addosso), non è dotato dal punto di vista difensivo. Sicuramente un giocatore che ti porta tanti punti e che non si tira indietro nei momenti cruciali.

giovedì 9 ottobre 2008

ACB - BRAD OLESON

Nel 2005 BRAD OLESON, nella foto, (guardia - 191 cm - 1983 - USA-GER) approda in Spagna al Beirasar Rosalia, squadra di LEB 2 (la terza categoria cestistica iberica), portando in dote i 25,1 punti, con il 48,3% da 3 punti e 3,9 assist della sua stagione da senior all'Alaska Fairbanks University. Alla sua prima stagione da professionista produce in 27 partite, 18,6 punti con il 49,7% da 3 punti e 2,9 assist; l'anno successivo è tra i protagonisti della promozione del Beraisar in LEB Oro, con 16 punti, 37% da 3 punti e il 64,8% da 2 punti. L'anno scorso Oleson non paga il salto di categoria e sempre con la canotta del Rosalia realizza 17,8 punti, con il 56% da 2 punti, il 48% da 3 punti e l'82% tiri liberi, 4 rimbalzi e 3,3 assist per partita. Le sue prestazioni attirano l'attenzione di molti club della Liga: gran tiratore dalla distanza, ma in grado di produrre molto anche in penetrazione e discreto difensore considerate le sue doti offensive. A giugno è arrivata la chiamata dalla Liga ACB, Brad Oleson firma un contratto di 4 anni con il Fuenlabrada, che dimostra di avere grossa fiducia nella guardia americana con passaporto tedesco. Nelle prime 2 partite ha ripagato la fiducia dei dirigenti dell'Alta Gestion: all'esordio vittorioso contro il Murcia Oleson ha realizzato 21 punti, nella seconda gara si è superato, questo il suo tabellino: 28 punti 6/6 da 2 punti, 4/5 da 3 punti, 4/6 dalla lunetta, 6 rimbalzi, 4 recuperi, 2 assist e 39 di valutazione.

mercoledì 1 ottobre 2008

GERMANIA - SPENCER TOLLACKSON

Dopo appena 2 giornate nel massimo campionato tedesco, SPENCER TOLLACKSON, nella foto, (centro - 209 cm - 1985 - USA) viene tagliato dal Paderborn, che lo sostituisce con l'esperto Ensminger.
Il lungo bianco era alla sua prima stagione da professionista, appena uscito dal college di Minnesota, dove in 4 anni ha messo il piede in campo per 2411 minuti (20,3 per gara), producendo 7,9 punti e 3,7 rimbalzi per gara. Nell'ultima stagione, quella da senior, per Spencer 9,3 punti e 3,7 rimbalzi, cifre peggiori di quelle dell'anno precedente, quando Tollackson ne realizzò 12,3, catturando 5,3 rimbalzi. Al suo esordio nella Bundesliga, il centro ha giocato 17 minuti realizzando 6 punti e catturando soltanto 1 rimbalzo. Nella seconda partita ha profondamente deluso, 1 rimbalzo e 1 stoppata in 7 minuti; per il centrone di Minnesota il mesto ritorno negli States.