
Il lungo di colore cresciuto al College di Michigan, dove violò le regole che vietano di percepire soldi quando si gioca all'Università, ha fino ad oggi avuto una discreta o quantomeno remunerativa carriera NBA. Nel draft 1998 i Dallas Mavericks lo scelsero con il pick n. 6, per poi scambiarlo con i Milwakee Bucks in cambio di Pat Garrity e Dirk Nowitzki, per il quale pochi a quel tempo immaginavano una gloriosa e impattante carriera tra i professionisti americani. Sei le sue stagioni tra i professionisti americani, in sequenza Milwakee Bucks, Cleveland Cavaliers, Charlotte Hornets, dove rimase per 3 anni, e di nuovo Cleveland Cavaliers, per un totale di 438 partite nella NBA, in cui ha prodotto 4,8 punti e 3,7 rimbalzi in 14,2 minuti per gara. Prima che cominciasse la stagione 2005-2006, firmò con i New Jersey Nets, ma l'accordo saltò perchè Traylor non superò i test fisici, problemi di cuore, legati al suo sovrappeso o meglio alla sua obesità (150 Kg per un uomo di 203 cm). Dopo lo stop cestistico, arrivano i problemi legali: Traylor viene accusato di aver falsificato la dichiarazione dei redditi presentata il 2005, inserendo una falsa perdita di 200.000 dollari relativa ai suoi beni immobili; a questa accusa si aggiunge quella di riciclaggio del denaro proveniente dal narcotraffico del cugino Quasand Lewis. Nella vita Traylor ha avuto molta fortuna, è diventato un giocatore NBA e ciò gli ha permesso di guadagnare circa 11 milioni di dollari in carriera; non minori sono stati i guadagni del cugino, sicuramente non baciato dal talento cestistico, il cugino Lewis è riuscito a guadagnare circa 168 milioni di dollari grazie al narcotraffico, sembra abbia distribuito qualcosa come 33 tonnellate di marjuana in tutta Detroit. In tutto il mondo per godersi i soldi provenienti da attività illecite, bisogna "lavarli" ed il metodo migliore è quello degli investimenti immobiliari attraverso dei prestanomi. Ebbene Traylor era il prestanome di Lewis in alcuni affari immobiliari, per un ammontare di 4 milioni di dollari. Ora è arrivata la condanna, una condanna molto mite, perchè "The Tractor" ha collaborato con la giustizia americana, i primi 3 mesi li trascorrerà in un Halfway House (non si tratta di una vera e propria prigione) e i restanti 33 sarà controllato elettronicamente. Tutto ciò gli permetterà di continuare a giocare a pallacanestro (non ci dimentichiamo che ha solo 30 anni e può dare ancora qualcosa al basket), cosa che ha potuto fare anche nell'ultima stagione, nonostante le accuse, a Traylor è stato permesso di espatriare, per giocare prima in Spagna a Vigo (LEB-2) 15,5 punti e 10 rimbalzi, poi con la squadra portoricana del Santurce.
JJ78
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