I Davidson Wildcats hanno cominciato la stagione con un record mediocre di 4 vinte e 6 perse, per poi inanellare una serie vincente di ben 25 gare. Ieri notte, battendo Winsconsin con il punteggio di 73-56, sono approdati ai quarti di finale del torneo Ncaa, ad un passo dalle Final Four di San Antonio, per raggiungere le quali dovranno ancora una volta superarsi per battere i favoriti Kansas, squadra numero 1 della Midwest Division. I Wildcats, numero 10 della Midwest, hanno battuto in sequenza Gonzaga, n. 7, Georgetown, n. 2, e Winsconsin, n. 3. Tra i protagonisti assoluti STEPHEN CURRY (guardia - 183 cm - 1988 - USA), che nelle 3 partite ad eliminazione diretta ha segnato rispettivamente 40 punti con 8/10 da 3 punti e 5 recuperi contro Gonzaga, 30 punti con 5 assist contro Georgetown, 33 punti con 6/11 da 3 punti, 4 assist e 4 recuperi contro Wisconsin. Il figlio di Dell Curry, è appena al secondo anno di college e il suo futuro sembra più che roseo. In questa striscia ha portato il suo mattoncino anche il congolese con passaporto francese BORIS MENO, nella foto, (ala - 203 cm - 1983 - FRA), che in questa stagione ha prodotto fino ad oggi 7,3 punti, 5,8 rimbalzi e 0,8 stoppate per gara in 20,8 minuti, è al quarto anno con la canotta dei Wildcats, nella passata stagione 11 punti e 8,8 rimbalzi in 26,3 minuti, un giocatore che ama giocare nel pitturato e fa tante piccole cose che non passano per le statistiche. I suoi pochi centimetri e la sua scarsa attitudine al tiro da fuori ne fanno il classico lungo undersized, che non fa strada nella NBA, ma che in Europa può trovare una dimensione di primo livello, ancor di più considerando che si tratta di un giocatore Bosman A, grazie al suo passaporto francese.
sabato 29 marzo 2008
mercoledì 26 marzo 2008
ANGOLA: SARANNO FAMOSI.
DIVALDO MBUNGA, foto a destra, (centro - 206 cm - 1985 - ANG), partito per gli States nel 2005, scappato dall'Angola travagliato da anni di guerra civile, comincia in uno junior college, il Peninsula di Port Angeles, nello stato di Washington, per poi trasferirsi al college di Montana State University. In questa stagione, al suo primo anno con Montana, ha prodotto 12,2 punti e 5,5 rimbalzi in 26,6 minuti di impiego per gara. Giocatore molto atletico, atletismo che ne fanno un buon rimbalzista e un buon intimidatore (1,2 stoppate per partita).
EMANUEL NETO (centro - 206 cm - 1984 - ANG), gioca in un college di New York, Stony Brook, dove in 27,1 minuti medi di impiego produce 6,3 punti, 7 rimbalzi e 1,4 stoppate, cifre superiori a quelle della stagione passata: 4,8 punti e 5,5 rimbalzi per partita. Nel 2006 ha partecipato ai mondiali con la sua nazionale, classificatasi nona, collezionando 2 presenze in campo, per un totale di 12 minuti, 2 punti e 3 rimbalzi.
JOAQUIM VANDER, foto a destra, (ala-centro - 204 cm - 1990 - ANG) ha già giocato con la nazionale del suo paese, la sua famiglia ha visto nelle sue capacità cestistiche il biglietto per una educazione scolastica americana. A dicembre giocatore del mese con 24 punti e 17,9 rimbalzi per gara con la canotta della Christian High School. Sembra abbia avuto un ammiccamento verbale con l'Università di San Diego.
lunedì 24 marzo 2008
FILIPPINE - SANTA LUCIA CAMPIONE
Al termine di una finale playoff infinita, il Santa Lucia Realty si è aggiudicato il campionato filippino, battendo per 100-88 gli avversari del Purefoods Tender Juice Giants, risultato finale della serie: 4-3. MVP delle finali l'esperto giocatore filippino DENNIS ESPINO, nella foto, (centro - 203 cm - 1972 - PHI), autore di 29 punti e 5 rimbalzi nella partita decisiva (18,6 punti e 4,1 rimbalzi nella serie finale). Il lungo filippino indossa la canotta del Santa Lucia dal lontano 1994, quando fu scelto dopo essersi messo in evidenza nell'Università di Sto Thomas. Per anni è stato il leader dei Realtors, in punti realizzati e rimbalzi catturati; negli ultimi anni la sua produzione si è ridotta, per l'arrivo di giocatori più giovani e per l'ingaggio della stella americana KELLY WILLIAMS (ala - 196 cm - 1982 - USA-PHI). Nonostante ciò i dirigenti hanno deciso di confermare Espino, confidando nel suo apporto nei momenti decisivi e cruciali della stagione; la scelta è stata premiata e Dennis ha lasciato il segno nella serie finale.
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