Nel girone I della Uleb Cup comanda la squadra polacca del Turow, con un record di 5 vittorie e 1 sconfitta. Tra i protagonisti assoluti nel team polacco, DAVID KYLE LOGAN (play-guardia - 184 cm - 1982 - USA) che sta viaggiando a 20,8 punti, 1,5 assist e 2,5 recuperi per gara, cifre non molto distanti dai 22,6 punti e 1,4 assist che produce nel campionato polacco. Realizzatore nato, fin dal college, nei suoi 4 anni ad Indianapolis ne mise 20,5 per gara in 115 partite disputate. Il suo primo anno da professionista fu per David piuttosto difficile, cominciò con Pavia, Legadue Italiana, dove venne tagliato dopo 12 gare (17,1 punti e 3,2 assist) per far posto al più esperto Hoover; quel taglio non portò i frutti prefissati, perchè i pavesi non riuscirono a centrare l'obiettivo playoff. Quella stagione (2005-2006) fu conclusa da Logan in Israele, con il Ramat Hasharon, 15,4 punti e 2 assist per partita in 22 gare disputate. Nel 2006 Logan, dopo esser stato testato dai polacchi dell'Anwil Wroclawek, comincia la stagione nella D-League con i Fort Worth Flyers. Dopo 7 partite firma in Polonia con il Polpharma, 15,2 punti e 2,2 assist per gara. Quest'anno il passaggio al Turow, che oltre a primeggiare nel proprio girone della Uleb Cup, comanda anche nel campionato polacco.
venerdì 14 dicembre 2007
lunedì 10 dicembre 2007
FRANCIA PRO A - LEE BENSON
LEE BENSON (ala-centro - 208 cm - 1973 - USA) approda al Dijon andando ad occupare il posto di lungo lasciato libero dal tagliato Malick Badiane.
Si tratta di un lungo dalle grandi doti atletiche, ottimo rimbalzista e buon attaccante. All'inizio degli anni '90 si era messo in evidenza nella Dunbar High School con 22 punti e 15,6 rimbalzi per gara; per lui sembravano aprirsi le porte per una carriera cestistica professionale di altissimo livello.
Il 25 agosto 1992 l'allora diciannovenne Benson incontrò un personaggio che secondo lui aveva venduto al cugino un'automobile rubata, spedendo lo stesso in carcere. L'uomo, uno spacciatore della zona, non s'intimorì di fronte alla stazza del giovane, che sparò dei colpi con una pistola, senza colpire chi aveva di fronte, che si diede alla fuga. Nel frattempo arrivò la polizia, che arrestò Lee Benson, il quale sarebbe stato poi condannato a otto anni e mezzo di reclusione per possesso illegale di arma da fuoco, narcotraffico e resistenza a pubblico ufficiale.
Il 17 agosto del 2001, Lee Benson è libero e gli viene data una chance dallo Junior College Brown-Mackie, dove nella stagione 2001-2002 produce delle cifre ragguardevoli: 34,8 punti, 13,4 rimbalzi e 3,7 stoppate per gara. Il carcere non aveva arruginito il suo talento cestistico, Benson aveva continuato a giocare a pallacanestro, una pallacanestro molto fisica e senza arbitri, lo stesso Lee l'ha definita una pallacanestro molto simile allo Street Ball, che gli è servita per migliorare il suo tiro da fuori. La stagione successiva per il lungo dell'Ohio, rappresenta la prima da professionista, comincia nella USBL, per poi arrivare in Europa, più precisamente con la squadra greca Near Est (13 punti e 11 rimbalzi in 11 gare disputate). Da allora la sua carriera da cestista è stata caratterizzata da un continuo girovagare: Cipro, Francia, Venezuela, Kosovo, Portorico, Cina, Siria e Corea. Nell'ultima stagione con i venezuelani del Marinos de Anzoategui queste le sue cifre in 37 partite: 18,1 punti, 11.0 rimbalzi, 2.1 assist, 1.8 recuperi, 1.6 stoppate con il 57.1% da 2 punti e il 67.8% dalla linea della carità. Ora a 34 anni al Dijon gli chiedono di aiutare la squadra a risalire dai bassifondi della classifica del massimo campionato francese; il suo esordio non è stato dei migliori: la sua squadra è uscita sconfitta di 2 punti (86-84) dal campo di un Toulone super motivato dall'assenza di Colson, per Benson in 19 minuti soltanto 5 punti e 3 rimbalzi.
domenica 9 dicembre 2007
LITUANIA - KERRY GIBSON
KERRY GIBSON (centro - 212 cm - 1984 - USA), appena uscito dal College di Wisconsin-Oshkosh, dove in 4 stagioni ha disputato 107 partite producendo 10,8 punti, 6,7 rimbalzi e 3,3 stoppate, ha firmato il suo primo contratto professionistico con la squadra lituana del Panevezys Techasas. Il Techasas partecipa al Campionato lituano e alla Baltic League Challenge Cup, che è la seconda divisione della Lega Baltica, che raggruppa le migliori formazioni dei paesi baltici. Negli ultimi giorni il lungo statunitense è venuto alla ribalta per delle inopportune esternazioni circa la sua esperienza lituana, emerse in un'intervista rilasciata ad un amico e pubblicata in rete. Alla domanda sul gradimento del suo status professionale, Kerry ha così risposto: " Tutti coloro che vengono a giocare in Europa, lo fanno con l'obiettivo di arrivare a giocare in Eurolega e nella NBA. A tale scopo è meglio cominciare con un team di prima divisione; in Europa ci sono grandi team anche in seconda divisione, ma non in Lituania. Se io dovessi giocare in una squadra di seconda divisione lo farei in Spagna, Italia, Germania, Grecia e così via. Io odio la Lituania, ma questo è il mio inizio professionale."
Queste le parole di un giocatore, le cui cifre al momento non sono esaltanti: nel campionato lituano in 17,3 minuti, realizza 3,2 punti, 3,8 rimbalzi e 1,8 stoppate per gara; un pò meglio nella BBL Challenge Cup, dove in 25,3 minuti, realizza 4,4 punti, 9,3 rimbalzi e 1,9 stoppate.
Queste parole hanno provocato la reazione indignata di molti tifosi lituani, al punto che Gibson si è affrettato a chiedere scusa per le sue affermazioni, sostenendo che da quanto scritto non poteva trasparire il tono con cui venivano effettuate le sue risposte, ebbene Kerry ha affermato che il suo tono era scherzoso! Quindi si è trattato di un semplice malinteso!
Iscriviti a:
Post (Atom)