KERRY GIBSON (centro - 212 cm - 1984 - USA), appena uscito dal College di Wisconsin-Oshkosh, dove in 4 stagioni ha disputato 107 partite producendo 10,8 punti, 6,7 rimbalzi e 3,3 stoppate, ha firmato il suo primo contratto professionistico con la squadra lituana del Panevezys Techasas. Il Techasas partecipa al Campionato lituano e alla Baltic League Challenge Cup, che è la seconda divisione della Lega Baltica, che raggruppa le migliori formazioni dei paesi baltici. Negli ultimi giorni il lungo statunitense è venuto alla ribalta per delle inopportune esternazioni circa la sua esperienza lituana, emerse in un'intervista rilasciata ad un amico e pubblicata in rete. Alla domanda sul gradimento del suo status professionale, Kerry ha così risposto: " Tutti coloro che vengono a giocare in Europa, lo fanno con l'obiettivo di arrivare a giocare in Eurolega e nella NBA. A tale scopo è meglio cominciare con un team di prima divisione; in Europa ci sono grandi team anche in seconda divisione, ma non in Lituania. Se io dovessi giocare in una squadra di seconda divisione lo farei in Spagna, Italia, Germania, Grecia e così via. Io odio la Lituania, ma questo è il mio inizio professionale."
Queste le parole di un giocatore, le cui cifre al momento non sono esaltanti: nel campionato lituano in 17,3 minuti, realizza 3,2 punti, 3,8 rimbalzi e 1,8 stoppate per gara; un pò meglio nella BBL Challenge Cup, dove in 25,3 minuti, realizza 4,4 punti, 9,3 rimbalzi e 1,9 stoppate.
Queste parole hanno provocato la reazione indignata di molti tifosi lituani, al punto che Gibson si è affrettato a chiedere scusa per le sue affermazioni, sostenendo che da quanto scritto non poteva trasparire il tono con cui venivano effettuate le sue risposte, ebbene Kerry ha affermato che il suo tono era scherzoso! Quindi si è trattato di un semplice malinteso!
1 commento:
Ciao,
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