Nella massima categoria, tanto di cappello per l'Armani Jeans Milano, che è l'unica squadra a dare spazio a giovani under20. Tutti conoscono la stella del basket italiano di oggi e del futuro, quel DANILO GALLINARI (ala - 205 cm - 1988 - ITA), punto fermo del quintetto milanese, che in 32,7 minuti, produce 16,3 punti, 4,8 rimbalzi e 2 recuperi (in Eurolega le sue cifre sono peggiori, ma di tutto rispetto 13,3 punti e 4,4 rimbalzi). Sempre a Milano emerge l'esterno PIETRO ARADORI (guardia - 194 cm - 1988 - ITA), per lui 12,4 minuti, 4,6 punti, con il 40% da 3 punti e 2,1 rimbalzi. Per il resto i ragazzi delle classi 1988 - 1989 e così via hanno uno spazio molto marginale, spesso sono dei nomi da scrivere a referto per rispettare il numero minimo di italiani.
LEGADUE
Scendendo di categoria, il quadro è più roseo. A Livorno largo ai giovani (esigenza di budget oppure politica societaria?), MARCO GIURI (play-guardia - 192 cm - 1988 - ITA) gioca 22,2 minuti, producendo 5,7 punti e 2 recuperi per partita, molto spazio anche per LORENZO D'ERCOLE (playmaker - 190 cm - 1988 - ITA), per lui 21,3 minuti, 5 punti e 1,2 recuperi per gara. A Sassari, capolista del campionato, si conferma, come cambio del playmaker titolare, MASSIMO CHESSA (playmaker - 188 cm - 1988 - ITA), 12,4 minuti, 3,6 punti e 1,5 rimbalzi. Il professore Marcelletti non esita a buttare nella mischia il giovanissimo NICOLO' MELLI (ala - 204 cm - 1991 - ITA), per il lungo 12,2 minuti, 4,1 punti e 3,1 rimbalzi. A Pavia, nonostante qualche infortunio, l'ex pesarese GIOVANNI TOMASSINI (playmaker - 190 cm - 1988 - ITA) gioca 14,5 minuti a partita, realizzando 3,6 punti, con 1,3 recuperi e 1,3 assist. Coppia di Under 20 nella positiva Fileni Jesi: DANIELE BONESSIO (ala - 199 cm - 1988 - ITA) 10,1 minuti, 3,8 punti e 1 rimbalzo a partita, e GIACOMO ELIANTONIO (centro - 205 cm - 1988 - ITA), 10,3 minuti, 4,8 punti e 1,4 rimbalzi.
Nessun commento:
Posta un commento